"Astrazione immateriale"

Franco Paletta

Galleria d'arte, Art UpCLOSE - 11 / 29 luglio 2018

84 Orchard Street New York  N. Y.

10002 – 212 475 0448.

Con molto piacere voglio comunicare ai miei tanti amici e conoscenti

che l’11 luglio 2018 festeggerò a New York,  in occasione della mia personale presso: la Galleria d’Arte Art UpCLOSE 84 Orchard Street New York; N. Y. 10002 – 212 475 0448,  anche il mio 50° anno di attività artistica. La mostra sarà visitabile dall'11 al 29 luglio 2018;

Presenterò la mia ultima produzione  realizzata in plexiglass. Ho scelto questo materiale perché  la trasparenza della  materia, unitamente alla superficie traslucida, in correlazione al vuoto delle forme, trasmettono la sensazione della smaterializzazione. Era proprio questo l’effetto da me ricercato con la mia Astrazione immateriale: comunicare il messaggio dell’elevazione spirituale prendendo le giuste distanze dal consumismo imperante.  Non ho parole per descrivere la mia soddisfazione.

Spero di continuare sempre così sulla via del successo. Colgo l’occasione per ringraziare i manager   di Art UpCLOSE,  Serge Gregorian e Martin Bemstein che oltre a farmi esporre nella loro galleria,  hanno esposto le mie opere nella maggiori fiere d’arte del mondo: Art Basel, Miami; Fiera d’Arte, New York; Fiera d’Arte, Montecarlo.  Ringrazio, amici, conoscenti, direttori di musei, critici e riviste d’arte, che mi hanno incoraggiato e sostenuto nella mia ricerca sull’Astrattismo immateriale.

New York, Art UpCLOSE Gallery - 2018  in vetrina: Corpo vuoto luminoso bianco perla, 2016

Franco Paletta nasce 13 agosto 1948  a Cetraro (CS), «città della Magna Grecia con il nome di Scidros, piccola perla circondata da colli dolcissimi degradanti verso il mare» Tirreno. E’ il primogenito dei due figli di Francesco,  proprietario terriero, nobile e di Maria Cosentino, di famiglia borghese. A Cetraro trascorre l’infanzia, compiendo i primi studi. Dopo le scuole elementari e medie prosegue gli studi al Liceo Artistico di Reggio Calabria e qui comincia la sua carriera artistica nel 1968 con la partecipazione alla Mostra d’arte sacra città di Polistena.  Dopo i regolari studi artistici, si è diplomato al Liceo Artistico “ Mattia Preti “; ha conseguito il Diploma in Scultura presso l’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro con il massimo dei voti; s è laureato al D.A.M.S. ( Dipartimento Arte ,Musica e Spettacolo), presso l’Università  degli Studi di Cosenza, con il massimo dei voti in Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea con la tesi “Epifania del bianco assoluto di Angelo Savelli”.  E’ stato docente di prima fascia di Plastica presso l’Istituto d’Arte di Cetraro; di Modellato al Liceo Artistico di Cosenza; di Plastica Ornamentale presso l’Accademia delle Belle Arti di Catania, attualmente lo è  presso l’ Accademia delle Belle Arti di Roma. Dal 1969 svolge la professione di pittore e scultore. I primi anni Settanta sono stati quelli  in cui si è dedicato all’arte figurativa sia in pittura che in scultura; subito dopo  una “ sensazione di  vuoto” nella sua vita lo ha guidato verso una nuova fase di ricerca astratta; dapprima  essa si è verificata a livello intuitivo, trasformandosi in seguito in una vera e propria  ricerca.  Nel 1986 questa sua  ricerca, lo porta ad individuare nelle “sensazioni” la sua poetica.  Definisce il suo lavoro Astrazione Immateriale, perché  riporta  in arte  le “sue sensazioni”,  creando un nuovo modo di scolpire, piegando ed attorcigliando tondini di metallo disegnando nello spazio, Corpi vuoti. Il vuoto per lui diventa come la natura per l’artista figurativo, indispensabile alla creazione; assume  carattere spirituale, culturale e estetico. Ha teorizzato “l’Astrattismo immateriale” riportandolo anche in didattica del suo insegnamento accademico. E’ un maestro della scultura e della pittura contemporanea. Le sue opere sono esposte in collezioni pubbliche e private, sia nazionali che estere. Ha esposto, solo per citare alcune Gallerie di Arte Moderna e  Contemporanea in Italia: Messina, “Orientale Sicula”; Roma, “Le Opere”; Roma, “La Pigna”; Bologna, “Gnaccarini”; Genova, “Art Gallery”; Cosenza, “ELLEBI”; Cosenza, “Il Triangolo”; Cosenza,  “Marano”, ecc.; presso i musei nazionali:  Cetraro, “Bretti”; Praia a Mare (CS), “Museo Comunale”; Rende (CS), “Museo del Presente”; Pieve di Cento (BO), Museo “Bargellini”;  Cosenza, “Galleria Nazionale”; Torino, “Museo MIIT”, “Peace” ,primo festival internazionale di Arte Moderna e Contemporanea per la pace,  Febbraio 2014, a cura della rivista  “Italia Arte”; Milano Museo “Scalvini – Desio” “ArtExpo 2015” , 7 - 28 Marzo, a cura del Museo MIIT di Torino; Milano, Museo Fondazione “AEM” Museo dell’Energia, “Terra”,  Expo Milano 2015,  a cura del MIIT di Torino, 5 – 10 Maggio 2015. Fiere nazionali: Padova, Forlì, Bari, Genova ecc. ed internazionali: Belgio - Expo Arte contemporanea “LINEART” marzo 2005 – 2006 a cura della Galleria d’Arte “Gnaccarini” di Bologna; Germania: “Expo Art Karlsruhe” Dicembre 2005 – 2006, a cura della Galleria d’Arte “ Gnaccari “ di Bologna;  Vienna (Austria), Istituto Italiano di Cultura, “Da Boetti a Guttuso. Bellezza e sperimentazione in Italia dal ‘900 ad oggi”, 16 Ottobre 14 Novembre 2014,  a cura  del Museo MIIT di Torino; Stoccarda (Germania) Internazional Congresscenter Stoccarda,,“Messe Stuttgard” Arte Fiere Stoccarda, Stand Italia Arte 1Z22,  0 al 23 Novembre 2014  a cura della rivista “ Italia arte”;  Hong Kong, Conrad Hong Kong Pacific Place 40th - 44th floors, “Asia Contemporary Art Show”, March 12-15, a cura della Galleria d’Arte NoviArte3, Novi Ligure (AL); Londra  (Inghilterra), “The Crypt Gallery St Pancras”,  “Church Euston Road”. NW1,London,   Italian Art Exhibition ”When Materia! Transforms into Art”, London Edition 22nd – 29th April 2015, a cura di Art Cafè London e Movimento Arte del XXI Secolo, Savona; Londra (Inghilterra),  Exhibit “ The Italian Contemporary Art”, Galleria Pall Mall,  25 - 30 maggio  2015, a cura della Galleria Sangiorgio Investimenti d’Arte, Bari; Barcellona (Spagna), Ada Art Gallery “ArtExpo June”,  13 - 27 giugno 2015, a cura di Isabel Capdevila Sabanes; London, Strand Gallery, “Art Shape Language”, a cura della rivista “ Italia Arte”;  56a Biennale di Venezia, Padiglioni Uniti Guatemala e Grenada, rassegna “Grazie Italia ” dall’ 8 Luglio all’8 Agosto 2015.  Alcune sue opere figurative sono esposte al culto dei fedeli nelle seguenti chiese: Cosenza, “Santa Maria Madre della Chiesa”,   Madonna con Bambino; Cosenza, “ San Francesco Nuovo”,  San Francesco di Paola benedicente; Castiglione Cosentino (CS)   “Parrocchia di “San Biagio” Via Crucis;  Università della Calabria, Biblioteca “ E. Tarantelli”, Libro aperto, 2001,dedicata all’economista Ezio Tarantelli, ucciso dalle Brigate Rosse ed inaugurata dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azzeglio Ciampi. Hanno scritto di lui oltre 120 critici e giornalisti tra cui  La Porta Andrea, Labrosciano Gianfranco, Simongini Gabriele, Brunetti Carmelita, Riposati Massimo, Andreoli Carlo, Frazzetto Giuseppe, Ragghianti Carlo Maria, D’Orazio Piero, Restany Pier, Di Genova Giorgio e altri. Giorgio Di Genova, storico e critico dell’arte, curatore della “Storia dell’Arte Italiana del ‘900 per generazioni” Ed. Bora, Bologna, lo ha già incluso nel 6° volume “Generazione anni Quaranta”, Edizioni Bora Bologna, 2005 e nel Catalogo n. 7 delle Collezioni Permanenti con tre opere esposte nel Museo “G. Bargellini’’ Pieve di Cento (BO), Ed. Bora, Bologna, 2005. Franco Paletta, con la sua attività quarantennale, è una figura di spicco nella ricerca artistica del Novecento, secolo di cui ha saputo interpretare umori, temi e tendenze, attraverso un linguaggio formale, essenziale ed incisivo. Giovanissimo ha rivelato un particolare talento, che gli ha permesso di inserirsi a pieno titolo nella nuova generazione intellettuale che ha animato l’ambiente culturale nazionale. A Franco Paletta sono stati assegnati i premi di pittura, 1°al “Premio Mancina e Trofeo Lampetia”, Cetraro, 1971;   5° al “Premio Città di Intavolata 72”;   3°al “Premio Ottava Mostra Artigiana” Fagnano Castello (CS) 1972; 4°al “Premio di Pittura Città di Paola”, (CS),1973;  2° al “Premio Intavolata 1973”,  CS); 1° “Premio Internazionale Nepetia”, Amantea, 1974; segnalato al “ Premio di pittura Vibo Valentia”, 1975; 2° al  premio  “Concorso di pittura Città di Montalto Uffugo”,1975; segnalato al “ Premio Villa” , Città di Villa San Giovanni (RC), 1977;  I° al” Premio di Pittura Ferragosto ’83” di Spezzano Piccolo, 1983;  3° al Premio “Pandosia”, Marano Marchesato, 1984; 3° al “Premio di Pittura  Ferragosto ’84”, di Spezzano Piccolo (CS);  I° al “Concorso di pittura estemporanea”, Città di Saracena 1985;  segnalato  al “Premio Arte 1988” con la Scultura ‘’ Sotto la pioggia ’’, Milano, 1988; 1988 rifiuta la partecipazione ai premi.  E’ un artista globale perché le sue opere si basano sulla filosofia del “vuoto “ comune in Occidente ed Oriente. Ha  unito la sua sensibilità artistica ad una ferrea volontà  per rinnovare il linguaggio dell’Arte del XX secolo.  Ha raggiunto grande notorietà. Alcune riviste d’arte  hanno dedicato le copertine alle sue sculture, solo per ricordare, la rivista “Arte Contemporanea News” (bimestrale di informazione e critica d’arte), Anno XIII, N.33, Febbraio-Marzo 2013 gli ha dedicato la copertina.  Vive ed opera in Via Santa Chiara 41 Rende (CS).

Dedico  il mio lavoro ai mie nonni e alla mia famiglia. A M

mio nonno paterno Luigi Paletta che mi ha inculcato la curiosità della ricerca e del sapere . Ricordo che leggeva molti giornali: “Il Secolo d’Italia”, “Il Mondo” , L’Europeo”. Nei primi anni Cinquanta a Cetraro non esistevano  edicole e lui   si faceva portare i giornali da Napoli da un parente, Vincenzo Vaccaro,  che si recava nella città di Partenope  due e tre volte alla settimana. Muore il 7 luglio del 1955.  Mia nonna materna Rosina Donato, ha viaggiato molto tra l’Italia e l’Argentina, amava l’arte e la sua famiglia.  Mi ha inculcato i valori spirituali e insieme a mia madre,  mi ha allevato  con tanto amore. Ha voluto che io mi affermarsi nel campo dell’arte, di cui ella era fortemente innamorata. Muore nel  gennaio del 1982.  Infine alla mia famiglia  che mi sostiene e mi incoraggia ad andare avanti.

[Franco Paletta, luglio  2018]